Sicurezza sul lavoro
Gli Accordi Stato-Regioni entrati in vigore nel gennaio 2012 hanno definito i contenuti formativi in materia di sicurezza e salute in ambiente di lavoro per i lavoratori e per i datori di lavori che si sono autonominati Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione. Tali accordi prevedono un aggiornamento formativo periodico la cui durata è definita in base al livello di rischio aziendale, che, preferibilmente, deve essere distribuito nell’arco di cinque anni, e che comunque deve essere completato entro 5 anni dalla data dall’attestato.
ATTENZIONE! Tutti i lavoratori e tutti i datori di lavoro che svolgono il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, già formati prima dell’entrata in vigore degli accordi stessi (11 gennaio 2012), hanno l’obbligo di effettuare il primo aggiornamento entro l’11 gennaio 2017.
Nuove regole per la formazione alla sicurezza:
- sono modificati i programmi e la durata dei corsi per gli RSPP (Responsabili esterni del Servizio di Prevenzione e Protezione);
- l’accordo interviene sull’individuazione dei soggetti “autorizzati” a erogare corsi, viene vietata la formazione e-learnig per i corsi di primo soccorso, antincendio, RLS e per i corsi ai lavoratori a rischio medio e alto (edili, impiantisti, metalmeccanici, falegnami, ecc.) e in tutti i casi in cui non è espressamente autorizzata;
- viene consentito l’uso dell’ e-learnig per la formazione di imprese a basso rischio e per l’aggiornamento dei lavoratori, preposti, dirigenti e datori di lavoro;
- sono estesi a tutti i corsi di formazione in ambito sicurezza, i requisiti necessari per i docenti;
- l’aggiornamento degli RSPP/ASPP, dei datori di lavoro che assumono i compiti di RSPP, dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori, può essere fatto anche con la partecipazione a specifici convegni;
- si dà attuazione alle disposizioni del TU sicurezza sul riconoscimento dei crediti formativi nel caso di percorsi formativi i cui contenuti si sovrappongono.
Con questo provvedimento si è cercato di riorganizzare e razionalizzare l’intero sistema della formazione in materia di salute e sicurezza.
Fonte: UCCT