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Porte vetrate resistenti al fuoco. Norma UNI EN 15269-5:2016.

È entrata in vigore il 1° dicembre la nuova norma UNI EN 15269-5:2016 dal titolo: “Applicazione estesa dei risultati di prove di resistenza al fuoco e/o controllo della dispersione del fumo per porte, sistemi di chiusura e finestre apribili e loro componenti costruttivi”. La Parte 5 riguarda “Resistenza al fuoco di porte vetrate intelaiate, incernierate e su perni e finestre apribili”.

La norma sostituisce la UNI EN 15269-5:2014, e tratta le porte vetrate intelaiate, incernierate e su perni e finestre apribili e specifica la metodologia per estendere l’applicazione dei risultati ottenuti dalle prove eseguite in conformità alla UNI EN 1634-1.

La norma riguarda le famose EXAP-Extended Applications ovvero l’applicazione estesa dei risultati di prove di resistenza al fuoco e/o controllo della dispersione del fumo per porte, sistemi di chiusura e finestre apribili e loro componenti costruttivi.

La norma, che recepisce la EN 15269-5:2014+A1:2016, specifica la metodologia per estendere l’applicazione dei risultati ottenuti dalle prove eseguite in conformità alla UNI EN 1634-1.

In un articolo sulla rivista Antincendio Paolo Castelli ricorda che è iniziato il periodo di coesistenza tra l’omologazione, prevista dalle norme italiane, e la marcatura CE che il primo dicembre 2018 diventerà l’unico sistema di attestazione della conformità.

Le porte di grandi dimensioni, ricorda Castelli, esulano da questo contesto normativo e non saranno marcate CE per cui dovrà essere studiata una soluzione che utilizzi, ad esempio, delle linee guida ed eventualmente il giudizio esperto di un tecnico di riconosciuta capacità antincendio.

Ad estendere il campo di validità del risultato di prova può infatti contribuire anche il giudizio di un esperto che sulla base di sperimentazioni, studi e ricerche ulteriori sia in grado di validare ulteriori estensioni.

 

Fonte: Rivista Antincendio