Era dato per scontato che il 2 Novembre 2019 sarebbe stata avviata la marcatura CE per le porte interne, in concomitanza con l’avvio dell’obbligatorietà della marcatura CE secondo la EN 16034:2014 “Porte pedonali, porte e cancelli industriali, commerciali e finestre apribili – Norma di prodotto, caratteristiche prestazionali – Caratteristiche di resistenza al fuoco e/o controllo del fumo”.
In realtà la EN 14351-2 non è stata inserita nell’elenco delle norme armonizzate, ciò significa che è stata ancora una volta rinviata.
Questo ennesimo rinvio della marcatura CE su porte interne tagliafuoco e tagliafumo avrà importanti conseguenze sulle industrie che si sono messe o si stanno mettendo in regola, danneggiando anche operatori dell’edilizia, committenti e consumatori.
Ecco perché le Federazioni europee, che da tempo protestano per i ritardi su centinaia di norme che da anni non vengono pubblicate quali norme armonizzate nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, hanno deciso di muoversi affinché la norma EN 14351-2 possa essere finalmente applicata.
Eurowindoor (produttori di serramenti, per l’Italia Anfit e PVC Forum), EDSF (produttori di chiusure tecniche, per l’Italia ACMI) e SBS (hub delle Federazioni europee delle piccole e medie imprese (per l’Italia CNA e Confartigianato) hanno quindi scritto alla Commissione Europea lamentando questo continuo blocco normativo su porte tagliafuoco e porte pedonali interne.
Le richieste principali delle Federazioni europee sono state quelle di estendere il periodo di coesistenza per la EN 16034 e assicurare che questo periodo di coesistenza sia allineato con quello della EN 14351-2. Ma soprattutto: citare i riferimenti di quest’ultima nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, atto che la rende armonizzata permettendo la dichiarazione di prestazione e la marcatura CE dei prodotti.
La risposta della Commissione alle tre Federazioni è arrivata di recente:
“[…] una norma di qualità non adeguata per essere inserita nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea e la responsabilità è del CEN TC33”
Questo è ciò che ha risposto la Direzione Generale Mercato Interno, Industria, Imprenditoria e PMI.
Le caratteristiche di resistenza al fuoco e/o controllo del fumo per porte pedonali e finestre apribili sono trattate nella EN 16034; la UNI EN 14351-2 si applica a finestre e porte destinate internamente alle costruzioni. Essa identifica le caratteristiche prestazionali indipendenti dai materiali, fatto salvo le caratteristiche di resistenza e controllo del fumo, applicabili a finestre e porte interne pedonali.
Ecco perché, secondo ift Rosenheim (ente riconosciuto a livello internazionale e accreditato secondo la norma DIN EM ISO/IEC 17025 in qualità di organismo di prova, sorveglianza e certificazione), nonostante questo grave stop alla marcatura CE delle porte interne e la mancata armonizzazione della EN 14351-2, la norma di prodotto EN 14351-2 può essere utilizzata senza restrizioni per la descrizione, i test e la classificazione delle proprietà tecniche dei prodotti. Ciò comporta avere dei vantaggi in termini di progettazione, pianificazione e redazione di capitolati di gare d’appalto perché consente di utilizzare regole chiare e uniformi come base.
Articolo pubblicato il 03/06/2016 e aggiornato il 21/11/2019
Fonte: guidafinestra.it